Il prospetto su via Larga, quotato, comprende le dieci campate quattrocentesche a sinistra e tutta la parte aggiunta nella seconda metà del Seicento, senza alcuna indicazione o notazione. La differenza di lavorazione del bugnato sui tre livelli è resa con una doppia linea per i conci rustici del pianto terra, e a scalare linee più sottili nel secondo e terzo livello.
Nel testo, Grandjean e Famin ammirano il fronte per l’imponente gravità, e vi riscontrano quelli che ritengono essere dei piccoli errori, come il mancato allineamento delle bucature dei piani superiori rispetto a quelle del piano terra. La paternità michelangiolesca delle inginocchiate del piano terra è ricordata solo come attribuzione. Nelle tavole non viene loro riservata alcuna attenzione specifica, al contrario dello Studio d’Architettura civile di Ruggieri (1722, I, tav. 16), che riserva l’unica tavola al palazzo con la “Finestra terrena nella Facciata del Palazzo del Marchese Riccardi Architettura di Michelangelo Buonarroti”.