Renzo Rastrelli giunse per la prima volta in Cina nel settembre del 1975, come vincitore di una delle borse di studio annuali del Ministero degli Affari Esteri, attivate allora per il III anno sulla base del I accordo di collaborazione culturale tra Italia e Cina, dopo il riconoscimento della Repubblica Popolare Cinese da parte del Governo italiano. Renzo Rastrelli, che non aveva mai studiato cinese in precedenza, o comunque ben poco, all'Istituto di Lingue di Pechino (Beijing Yuyan Xueyuan, in seguito rinominato Università di Lingue di Pechino, Beijing Yuyan Daxue), che al tempo era una tappa obbligata per tutti gli studenti stranieri, si trovò a frequentare i corsi destinati ai principianti assoluti.
Sua compagna di "classe" fu Annamaria Baldussi, ora professore associato di Storia e Istituzioni dell'Asia a Cagliari. Nello stesso contingente di studenti italiani che arrivarono per la prima volta in Cina quell'anno si ricordano Barbara Alighiero, poi corrispondente dell'Ansa da Pechino prima e dal Cairo in seguito, ed oggi Direttore dell'Ufficio Italiano di Cultura presso l'Ambasciata d'Italia di Pechino, Federico Greselin, ora ordinario di Lingua e letteratura cinese a Ca' Foscari, e Marco Müller, già Direttore della Mostra del Cinema di Venezia. Nello stesso anno, presenti in Cina come studenti con borsa rinnovata, c'erano tra gli altri Maria Laura Cigliano, Paola Paderni, Claudia Pozzana e Alessandro Russo, e Guido Samarani, docenti di Università italiane.
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Nei ricordi di Guido Samarani, Renzo Rastrelli, che era il più anziano (pur avendo solo 27 anni), per il piccolo gruppo di studenti italiani fu una figura importante, sia per la sua naturale bonomia, sia per la sua curiosità scientifica e la sua serenità intellettuale, che certamente contribuirono a sdrammatizzare in qualche modo la "fascination" maoista che molti si trovarono giocoforza a subire.
Nell'anno di permanenza a Pechino, Renzo Rastrelli ebbe modo di stringere rapporti d'amicizia con l'allora Ambasciatore Marco Francisci e altro personale dell'Ambasciata d'Italia, tra cui il dott. Roberto Palmieri, al tempo giovane funzionario ed oggi Ambasciatore in Indonesia.
Partecipò anche ai due viaggi organizzati dall'Istituto per i suoi studenti stranieri: il primo, nel febbraio 1976, toccò le città di Hangzhou, Shanghai e Nanchino. Il secondo, nel luglio, dopo la fine delle lezioni, portò gli studenti a Wuhan, Changsha e Guilin. Al suo ritorno, dopo l'istituzione in Facoltà del corso di insegnamento di Storia politica e diplomatica dell'Asia Orientale, Rastrelli ne assume da subito la titolarità che manterrà fino al 2006.