Elenco di personaggi citati nella mostra virtuale, corredato da brevi note biografico-informative.
Baillou Jean de
(Lorena, 20 ottobre 1679 - Vienna, 23 novembre 1758)
Naturalista e scienziato, fu al servizio del duca di Parma, dell'imperatore Francesco I e del granduca di Toscana. Per incarico di Gian Gastone de' Medici fu direttore generale degli stabilimenti, delle fortificazioni e dei giardini granducali. Raccolse una ricchissima collezione di minerali e fossili che confluì poi nel Museo di storia naturale di Vienna.
Vedi in mostra: Museo micheliano - Collezione mineralogica
Bauhin Gaspard
(Basilea, 17 gennaio 1560 – 5 dicembre 1624)
Scrisse Pinax theatri botanici (1623), importante opera dove sono raccolti i sinonimi delle piante nominate dai botanici dell'epoca greco-romana. In essa si introduce per la prima volta la tassonomia nella nomenclatura binomiale, sistema adottato da Linneo. Pietro Antonio Micheli conobbe la sua opera grazie all’abate Biagio Biagi e a Virgilio Falugi, monaco vallombrosano.
Vedi in mostra: La botanica ai tempi di Micheli - Micheli e i contemporanei
Biagi Biagio
(1670 - 1735)
Abate vallombrosano con il quale Micheli intrattenne rapporti di scambio e amicizia. Insieme a padre Falugi e padre Tozzi fu tra i primi a fornire al giovane fiorentino i primi rudimenti di botanica.
Vedi in mostra: La botanica ai tempi di Micheli - Micheli e i contemporanei, Note biografiche - Prime erborizzazioni
Vedi anche: la voce Pier Antonio Micheli nelle pagine del Sistema Museale di Ateneo
Bimbi Bartolomeo
(Settignano, 15 maggio 1648 – Firenze, 14 gennaio 1729)
Pittore italiano al servizio di Cosimo III de’ Medici e della figlia Maria Luisa, fu allievo di Lorenzo Lippi e di Onorio Marinari, più tardi a Roma si formò presso Mario de' Fiori. Soggetto dei suoi quadri non solo nature morte ma anche "meraviglie di natura", agrumi di ogni varietà, conchiglie, etc. Obiettivo del granduca era di catalogare molteplici specie botaniche con mezzi pittorici e per questo si servì ampiamente del Bimbi che, per la corte granducale, eseguì tele destinate alle ville dell’Ambrogiana e della Topaia.
Vedi in mostra: Manoscritti - Dai Giardini nobiliari
Vedi anche: Dipinti, disegni, fotografie nelle pagine del Sistema Museale di Ateneo
Boccone Paolo
(Palermo, 24 aprile 1633 - Convento di Parco [Oggi Monastero di Santa Maria di Altofonte], 22 dicembre 1704)
Botanico di corte del Granduca di Toscana Ferdinando II (1610-1670), contribuisce allo sviluppo del Giardino dei Semplici di Firenze. Apprezzato all'interno della comunità scientifica intrattenne rapporti di scambio e collaborazione con molti botanici europei. Fu tra i primi botanici a sostenere che i funghi si riproducessero per seme. Opinione notevole e controcorrente per quei tempi. Micheli conosceva la sua opera e con i suoi studi e le sue osservazioni provò che l’intuizione di Boccone era giusta.
Vedi in mostra: La botanica ai tempi di Micheli - Micheli e i contemporanei
Caruel Teodoro
(Chandernagor, India, 27 giugno 1830 - Firenze, 4 dicembre 1898)
Nato in India da padre francese e madre inglese, si trasferì a 14 anni a Firenze, dove studiò botanica. Allievo di Parlatore, gli succedette come docente, direttore dell'Orto botanico e del Nuovo Giornale Botanico Italiano. Interruppe il progetto di suddivisione degli erbari Micheli e Targioni riportandoli allo stato in cui erano giunti al Museo.
Vedi in mostra: Museo micheliano - Collezione essiccata
Cesalpino Andrea
(Arezzo, 6 giugno 1519 - Roma, 23 febbraio 1603)
Laureato a Pisa nel 1551, succedette a Luca Ghini nella direzione dell'Orto botanico e sulla cattedra di medicina. Nel 1592 fu chiamato a Roma da Clemente VII e divenne medico personale del papa. E' noto soprattutto per le sue scoperte sulla circolazione del sangue
Vedi in mostra: Manoscritti
Vedi anche Andrea Cesalpino e Erbario Cesalpino nelle pagine del Sistema Museale di Ateneo
Chellini Tommaso Maria
(XVIII sec.)
Cittadino fiorentino, “abitante in Villa a Scandicci”, maestro di botanica, studioso e disegnatore di piante, funghi ed insetti dice di lui Giovanni Targioni Tozzetti che attribuisce al Chellini i disegni presenti nei manoscritti micheliani numerati 55-58 e 60-63. Tracce del pittore sono presenti in volumi manoscritti conservati anche alla Biblioteca Biomedica, erede della Biblioteca del Regio Arcispedale di Santa Maria Nova. I cinque volumi in questione sono stati digitalizzati qualche anno fa.
Vedi in mostra: Manoscritti - Funghi disegnati, Note biografiche - Nuovi contatti,
Vedi anche: Libro dei funghi in cinque tomi su Impronte Digitali
Clusius Carolus
(Arras, 19 febbraio 1526 - Leida, 4 aprile 1609)
Nome latinizzato di Charles de l'Escluse. Dopo aver studiato medicina a Montpellier fu chiamato dall'imperatore Massimiliano II a dirigere il giardino botanico di Vienna e nel 1593 fu nominato professore di botanica a Leida. Fu l'iniziatore della coltivazione scientifica dei tulipani in Olanda.
Vedi in mostra: La botanica ai tempi di Micheli - Micheli e i contemporanei
Cocchi Antonio
(Benevento, 3 agosto 1695 – Firenze, 1 Gennaio 1758)
Medico e naturalista italiano, carissimo amico di Pier Antonio Micheli, con il quale, nel 1734 ricostituì la Società botanica fiorentina. Di lui la Biblioteca Biomedica conserva 103 quaderni di Effemeridi, integralmente digitalizzati, mentre la sede di Botanica della Biblioteca di Scienze conserva due volumi manoscritti di un Index plantarum herbarii A. Cocchii secundum classes iuxta Tournef. methodum ..., anch'essi digitalizzati.
Vedi in mostra: Manoscritti, La società botanica ai tempi di Micheli - Nascita ed evoluzione della Società Botanica Fiorentina, Note biografiche - Altri itinerari
Vedi anche: Index plantarum in due volumi e le Effemeridi mediche su Impronte digitali
Commelin Jan
(Leida, 23 aprile 1629 - Amsterdam, 19 gennaio 1690)
Medico e botanico, fu anche fornitore di piante medicinali per farmacisti e orti botanici. Fu tra i fautori della costituzione dell'Orto botanico di Amsterdam, del quale iniziò anche la pubblicazione del catalogo, in seguito terminato dal nipote Caspar con l'aggiunta di una ricca iconografia.
Vedi in mostra: La botanica ai tempi di Micheli - Micheli e i contemporanei
Cosimo III de' Medici
(Firenze, 14 agosto 1642 - 31 ottobre 1723 )
Granduca di Toscana dal 1670 alla sua morte. Appassionato, come molti suoi avi, di botanica, fu ammiratore e protettore di Micheli. Nel 1706 lo nominò aiuto custode del Giardino dei Semplici di Pisa e nel 1718 affidò con un motu proprio alla neonata Società botanica fiorentina la custodia di quello di Firenze.
Vedi in mostra: Manoscritti-Dai giardini nobiliari, Volumi a stampa-Nova plantarum genera, La botanica ai tempi di Micheli - Nascita ed evoluzione della Società Botanica Fiorentina, Note biografiche - Viaggi medicei
Eugenio di Savoia - Soissons
(Parigi, 18 ottobre 1663 - Vienna, 21 aprile 1736)
Figlio di una nipote del cardinale Mazzarino e del principe Eugenio Maurizio di Savoia-Soissons abbracciò giovanissimo la carriera militare al servizio degli imperatori Asburgo e combatté contro i turchi nei Balcani e contro i francesi nella guerra di successione spagnola e in altri conflitti. Fu anche raffinato collezionista e amico e protettore di numerosi artisti, letterati e scienziati.
Vedi in mostra: La botanica ai tempi di Micheli - Micheli e i contemporanei
Falugi Virgilio
(1626 - 1707)
Monaco e poi abate vallombrosano. Appassionato di scienze naturali, ebbe molta influenza sia sul confratello Bruno Tozzi sia sullo stesso Micheli. Fu autore delle Prosopopoeiae botanicae (Firenze, 1697-1705).
Vedi in mostra: La botanica ai tempi di Micheli - Micheli e i contemporanei, Note biografiche - Prime erborizzazioni
Gian Gastone de' Medici
(Firenze, 25 maggio 1671 - 9 luglio 1737 )
Figlio terzogenito di Cosimo III, fu l'ultimo granduca della dinastia medicea. Figura controversa, condivise con molti suoi antenati la passione per la botanica. Fra il 1724 e il 1735 incaricò Micheli di numerose spedizioni scientifiche all'interno e al di fuori della Toscana. Micheli gli dedicò il Nova plantarum genera.
Vedi in mostra: Volumi a stampa-Catalogus plantarum horti florentini, Note biografiche - Altri itinerari
Gualtieri Niccolò
(Firenze, 9 luglio 1688 - 15 febbraio 1744)
Medico di corte del Granduca Cosimo III,, fu anche professore nell'Università di Pisa. Si occupò di botanica, di geologia e soprattutto di malacologia. Con Micheli fu tra i promotori della Societa botanica fiorentina.
Vedi in mostra: La botanica ai tempi di Micheli - Nascita ed evoluzione della Società Botanica Fiorentina, Note biografiche - Società Botanica Fiorentina
Vedi anche: Ristretto della vita del celebre dott. Niccolò Gualtieri patrizio fiorentino su Impronte Digitali
Jussieu Antoine de
(Lione, 6 luglio 1686 - Parigi, 22 aprile 1758)
E' stato un medico e naturalista francese. Dopo aver studiato all'Università di Montpellier compì numerosi viaggi attraverso Spagna, Portogallo e sud della Francia in compagnia del fratello Bernard. Stabilitosi a Parigi nel 1708 successe a Tournefort nella direzione del Jardin des Plantes e curò anche la pubblicazione delle Institutiones Rei Herbariae di quest'ultimo. Si dedicò anche all'esercizio della professione medica.
Vedi in mostra: La botanica ai tempi di Micheli - Micheli e i contemporanei
Leopoldo II d'Asburgo Lorena
(Firenze, 3 ottobre 1797 - Roma, 28 gennaio 1870)
Ultimo Granduca di Toscana regnante de facto dal 1824 al 1859. Nel 1845, su consiglio di Filippo Parlatore, acquistò dalla famiglia Targioni Tozzetti l'erbario e i manoscritti del Micheli, che furono custoditi nel Museo di Fisica e Storia naturale.
Vedi in mostra: Manoscritti, Museo micheliano, Museo micheliano-Collezione essiccata
Linneo Carlo
(Rashult, Svezia, 23 maggio 1707 - Uppsala, 10 gennaio 1778)
Medico, botanico e naturalista svedese. A lui si deve la moderna classificazione degli organismi appartenenti ai regni vegetale, animale e minerale basata sulla nomenclatura binomiale. Organizzò numerosi viaggi in varie parti d'Europa compiuti da allievi e collaboratori finalizzati alla raccolta di materiali.
Vedi in mostra: Volumi a stampa - Nova plantarum genera, La micologia, Museo micheliano - Collezione essiccata, La botanica ai tempi di Micheli-Micheli e i contemporanei, Note biografiche-Micheli custode
Malpighi Marcello
(Crevalcore, 10 marzo 1628 - Roma, 29 novembre 1694)
Medico, anatomista e fisiologo, è considerato il padre dell'osservazione microscopica nelle varie branche della medicina. Fu il primo a scoprire il legame tra arterie e vene e ad osservare i globuli rossi nel sangue. Insegnò nelle università di Bologna e Pisa, chiamato dal granduca Ferdinando II de' Medici.
Vedi in mostra: La botanica ai tempi di Micheli - Micheli e i contemporanei
Marsili Luigi Ferdinando
(Bologna, 10 luglio 1658 - 1 novembre 1730)
Nobile bolognese, studiò a Padova e a Bologna con, fra gli altri, Marcello Malpighi. Fu anche uomo d'armi e combatté contro i turchi nei Balcani venendo anche fatto prigioniero. I suoi studi sulle acque dell'Adriatico e del Bosforo gli hanno valso il titolo di padre della moderna oceanografia.
Vedi in mostra: Museo micheliano, La botanica ai tempi di Micheli - Micheli e i contemporanei
Moneti Mattia
(Cortona, 1687 - 1758)
Prete e botanico, fu membro dell'Accademia Etrusca di Cortona e direttore dell'Orto dei Semplici fondato dalla locale Società botanica. Collaborò con Micheli quando quest'ultimo si recò a Cortona. Fu autore di un noto erbario dipinto.
Vedi in mostra: Volumi a stampa - Relazione dell'erba detta da' botanici orobanche,
Parlatore Filippo
(Palermo, 8 agosto 1816 - Firenze, 9 settembre 1877)
Botanico siciliano, fu chiamato dal Granduca Leopoldo II alla cattedra di Botanica annessa al Museo di Fisica e Storia Naturale. Fu il fondatore dell Erbario Centrale Italiano. Nel 1842 convinse il Granduca ad acquistare per il Museo le raccolte micheliane. Compilò gli indici dei singoli manoscritti.
Vedi in mostra: Museo micheliano - Collezione essiccata, Manoscritti
Vedi anche: gli Archivi della Biblioteca di Scienze nelle pagine del Sistema Bibliotecario di Ateneo, Erbario centrale e Filippo Parlatore nelle pagine del Sistema Museale di Ateneo
Petiver James
(Rugby, 1663 - Londra, 1718)
Farmacista, botanico ed entomologo britannico. I suoi studi si concentrarono soprattutto su materiali provenienti dalle Indie orientali. Fu uno dei corrispondenti di Micheli.
Vedi in mostra: La botanica ai tempi di Micheli - Micheli e i contemporanei, Museo micheliano - Collezione essiccata
Scheuchzer Johann Jakob
(Zurigo, 2 agosto 1672 - 23 luglio 1733)
Medico e naturalista svizzero noto soprattutto per la sua teoria sui fossili, che riteneva vestigia del diluvio universale. Nell'Erbario Micheli sono presenti numerosi campioni da lui inviati
Vedi in mostra: Museo micheliano - Collezione essiccata
Sherard William
(Bushby, Leicestershire, 27 febbraio 1659 - Londra, 11 agosto 1728)
Studiò botanica a Parigi con Tournefort. Dopo vari mestieri fu nominato console inglese a Smirne nel 1703 e vi rimase fino al 1716, accumulando una ingente fortuna. Tornato in patria, si dedicò a incoraggiare e sostenere anche finanziariamente altri naturalisti e curò la pubblicazione delle "Institutiones rei herbariae" del maestro.
Vedi in mostra: La botanica ai tempi di Micheli - Micheli e i contemporanei, Museo micheliano - Collezione essiccata, Note biografiche - Nuovi contatti
Targioni Tozzetti Antonio
(Firenze, 30 settembre 1785 - 18 dicembre 1856)
Figlio di Giovanni e nipote di Ottaviano, studiò chimica e si interessò di botanica. Alla morte del padre ereditò erbario, manoscritti e biblioteca di Micheli. A lui si deve, fra l'altro, l'apposizione di titoli ai manoscritti che ne erano privi.
Vedi in mostra: Manoscritti, Museo micheliano
Vedi anche: la voce Erbario Micheli - Targioni nelle pagine del Sistema Museale di Ateneo
Targioni Tozzetti Giovanni
(Firenze, 11 settembre 1712 - 7 gennaio 1783)
Medico e naturalista. Allievo e amico di Micheli, ne scrisse la biografia e nel 1738, su preghiera della Società Botanica Fiorentina, ne acquistò l'archivio e le collezioni botaniche e mineralogiche. Nella sua opera "Relazioni di alcuni viaggi fatti in diverse parti della Toscana" riutilizzò spesso gli scritti del maestro.
Vedi in mostra: Manoscritti, Volumi a stampa
Vedi anche: la voce Erbario Micheli - Targioni nelle pagine del Sistema Museale di Ateneo
Targioni Tozzetti Ottaviano
(Firenze, 10 febbraio 1755 - Pisa, 6 maggio 1826)
Medico e botanico, figlio di Giovanni. Alla morte del padre ereditò l'archivio e le collezioni di Micheli e si dedicò con grande cura alla loro conservazione.
Vedi in mostra: Manoscritti, Volumi a stampa
Vedi anche: la voce Erbario Micheli - Targioni nelle pagine del Sistema Museale di Ateneo
Tilli Michelangelo
(Castelfiorentino, 10 aprile 1655 - Pisa, 13 marzo 1740)
Laureato in medicina a Pisa, Fu nominato da Cosimo III medico di bordo della flotta granducale. Viaggiò nel Mediterraneo fino a Costantinopoli, dove fu anche medico del sultano. Nel 1685 fu nominato professore di botanica a Pisa e direttore del locale orto botanico, di cui pubblicò il catalogo.
Vedi in mostra: Volumi a stampa - Nova plantarum genera
Tournefort Joseph Pitton de
(Aix-en-Provence, 5 giugno 1656 - Parigi, 28 dicembre1708)
Dopo aver studiato medicina a Montpellier intraprese un viaggio nei Pirenei durante il quale costituì un ricchissimo erbario. Tornato a Parigi gli fu affidata la cattedra di botanica al Jardin des Plantes. Per ordine del re compì viaggi in Levante. Nella sua opera "Institutiones rei herbariae" mise a punto un sistema di classificazione basato sulla distinzione tra genere e specie che fu adottato da molti, anche da Micheli, prima di essere soppiantato dal sistema linneano.
Vedi in mostra: La botanica ai tempi di Micheli - Micheli e i contemporanei, Volumi a stampa - Nova plantarum genera, Note biografiche - Nuovi contatti
Tozzi Bruno
(Montevarchi, 27 novembre 1656 - Vallombrosa, 29 gennaio 1743)
Monaco vallombrosano, botanico e micologo italiano. Fu maestro ed amico di Micheli che introdusse nell’ambiente scientifico e culturale fiorentino. Micheli ne riconobbe indirettamente l'importanza per la sua formazione dedicandogli il genere Tozzia.
Vedi in mostra: La botanica ai tempi di Micheli - Micheli e i contemporanei, Note biografiche - Prime erborizzazioni
Vallisneri Antonio
(Trassilico, Lucca, 3 maggio 1661 - Padova, 18 gennaio 1730)
Studiò medicina sotto la guida di Malpighi ed ottenne la cattedra di medicina all'Università di Padova. Fautore del metodo sperimentale galileiano, si occupò di biologia, botanica, veterinaria e dell'appena nata scienza geologica.
Vedi in mostra: Museo micheliano