Giorgio Enrico Levi nacque ad Alessandria d’Egitto 10 luglio 1849 dal banchiere Angelo Adolfo, barone dal 1864, e Anna Vivante. L’agiatezza economica della famiglia, che dal 1860 si stabilì a Firenze, permise a Giorgio Enrico non solo gli studi di diritto a Pisa, ma anche di viaggiare molto per l’Europa e oltre. Nel 1876, infatti, visitò l’Esposizione Internazionale di Filadelfia e nel 1878 effettuò un giro del mondo. Il 19 aprile 1880 sposò a Vienna Nina de Worms, anch’essa rampolla di una ricca famiglia dell’alta società ebraica nobilitata dall’Imperatore d’Austria, dalla quale avrebbe avuto due figli e due figlie.
I viaggi sono la chiave per comprendere la grande varietà linguistica della raccolta di scritti sul duello accumulata da Giorgio Enrico Levi in anni di ricerche sul tema. Iniziò ad accostarsi allo studio del duello dal 1876 circa appassionandosi a tal punto da decidere la costituzione sistematica di una biblioteca ad esso dedicata a partire dal 1889. Levi non era un sostenitore entusiasta del duello, tutt’altro. A suo avviso esso costituiva un relitto di tempi passati, non più conciliabile con la società liberale che si stava sviluppando in larga parte dell’Europa del suo tempo. Questo il senso delle considerazioni svolte nella Prefazione alla Bibliografia del Duello uscita presso la milanese Hoepli nel 1903 e curata da Levi stesso insieme a Jacopo Gelli, affermato scrittore in materia d’onore e autore di un diffuso e apprezzato codice cavalleresco.
Pochi anni prima aveva animato la rivista «Cappa e Spada», fondata a Firenze nel 1888 e dedicata al duello e alla scherma.
Levi, insomma, si distinse come il maggior conoscitore del duello al quale avrebbe voluto dedicare una trattazione sistematica, come si evince dall’Indice delle materie dell’opera da stamparsi del Barone Giorgio Enrico Levi: il duello attraverso i secoli in Europa ed in America. Enciclopedia, posto in appendice al suo volume Il duello giudiziario: enciclopedia e bibliografia, pubblicato nel 1932. Morì a Reggello il 14 agosto del 1936.
La Biblioteca del Duello
Negli anni la biblioteca di Levi, ospitata in una sala del suo palazzo fiorentino di piazza Vittorio Veneto, assunse una mole di tutto riguardo. Secondo i dati da lui stesso forniti nel Catalogo della Biblioteca del duello del Bar.e Avv.to Giorgio Enrico Levi, pubblicato a Firenze nel 1929, al 1° novembre di quell’anno la raccolta comprendeva 1044 opere che trattavano del duello, 438 che al loro interno lo toccavano, 1104 opuscoli, 25 articoli in raccolte, 524 articoli in rivista, 244 articoli in giornali, 310 articoli ritagliati da pubblicistica varia, 160 illustrazioni, 20 copie di quadri e 3 manoscritti, per un totale di 3872 scritti o disegni catalogati. Da notare la grande eterogeneità di materiali, in più lingue.
Volendo evitare che il suo certosino lavoro si potesse disperdere e per garantire allo stesso tempo l'accessibilità agli studiosi di una materia che a suo avviso si prestava a studi larghi e approfonditi, Levi decise, nel 1933, di donare la sua raccolta alla Biblioteca Nazionale di Firenze, la sua città, prossima a trasferirsi nella nuova sede di piazza dei Cavalleggeri.
Le trattative con la direzione di allora, però, si arenarono su un punto fondamentale per il nobiluomo fiorentino: egli, infatti, pretendeva che il complesso mantenesse la classificazione che lui gli aveva data, condizione che il direttore Domenico Fava non garantì. Levi allora si rivolse al ministero dell’Educazione Nazionale i cui funzionari si impegnarono per trovare una sede prestigiosa, disposta ad accogliere la Biblioteca del duello. Interpellata, la Biblioteca Nazionale di Roma si disse disponibile ad accettare la raccolta insieme con i vincoli del donatore.
Dopo gli atti formali d’obbligo e il trasferimento del materiale in venti casse, insieme a un dipinto del duello fra il conte di Torino e Henri d’Orléans andato perduto, la Biblioteca del duello fu inaugurata il 15 giugno 1936. Alla cerimonia Levi, malato, non poté partecipare. Si sarebbe spento poco tempo dopo,14 agosto del 1936 nella sua tenuta di Reggello.
01-03. Catalogo della Biblioteca del duello del bar. avv. Giorgio Enrico Levi, Firenze, 1929 (Biblioteca di Scienze Sociali, Università di Firenze)
04. Ex Libris di Giorgio Enrico Levi (su concessione del Ministero dei Beni e delle Attività culturali, Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, Fondo Duello - Giorgio Enrico Levi. Divieto di riproduzione).