La rinascita

Palazzo San Clemente, Archivio fotografico di Restauro, provino di Adriano BartolozziIl danno dell’alluvione per la biblioteca di Architettura diventa l'occasione della “rinascita”. Intanto un nuovo spostamento di sede: nel gennaio 1967 la biblioteca è già trasferita nei locali al primo piano di via Micheli 2. Dall’esame dei registri inventariali degli anni accademici 1964-67 emergono altri dati importanti: tra gli anni accademici 1964-1966 e il 1966-1967 si rileva un notevole aumento dell’incremento patrimoniale, che passa da L. 2.214.790 del 1964-65 a L. 7.530.265 del 1966-67.

Ma il dato più importante riguarda le nuove acquisizioni: l’acqua sporca dell’Arno si trasforma in un pretesto per la revisione e l’aggiornamento della collezione. Non si tratta solo di un aumento dovuto alla necessità di reintegrare il patrimonio perduto, perché l’incremento patrimoniale si mantiene alto anche negli anni successivi all’alluvione, stabilizzandosi intorno ai 5 milioni di lire (L. 5.793.725 nel 1967-68, L. 5.055.268 nel 1968-69, L. 5.560.110 del 1969-70, L. 4.528.140 nel 1970-71). E sale costantemente ogni anno, segno che la biblioteca è in piena espansione  (L. 7.339.330 nel 1971-72, L. 8.383.628 nel 1972-73 …).

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