Prima dell'alluvione : storia della Biblioteca di Architettura

Il cortile dell'Accademia in una immagine del 1935, in Guida alle sedi storiche della Facoltà di architettura, Firenze, Octavo, 1996, p. 18A differenza di altre biblioteche dell’Università di Firenze che hanno ereditato tradizione e patrimonio da strutture di antica formazione, la Biblioteca di Architettura è di recente costituzione  e deve la sua origine alla istituzione della Facoltà di Architettura, nel 1936.

I dati dell’accrescimento annuo e la stessa struttura fisica della biblioteca (una stanza nella sede di via Ricasoli 56) restituiscono l’immagine di una struttura modesta con patrimonio sostanzialmente moderno e non particolarmente cospicuo. Dopo i difficili anni della guerra, la biblioteca riceve nuovo impulso con la gestione di Roberto Papini, delegato della Facoltà fino dal 1945.

Il 4 novembre 1966 l’acqua dell’Arno invade i locali della biblioteca e spazza via, insieme a tanti libri e riviste, anche una buona parte della sua breve storia: corrispondenza e  registri del protocollo sono dispersi. Solo dai registri inventariali è possibile ricostruire la consistenza del patrimonio prima dell'alluvione. La documentazione che risale al dopo-alluvione, invece, riguarda la corrispondenza in arrivo e in partenza conservata presso la biblioteca stessa e alcuni documenti dell’Archivio storico dell’Università di Firenze. Tutta la corrispondenza  della Presidenza, e quindi la maggior parte delle lettere di Giuseppe Giorgio Gori, preside della Facoltà dal 1966 al 1969, è andata purtroppo distrutta nel corso dell’occupazione studentesca del 1977.