Historia naturale

Historia naturale di Ferrante Imperato napolitano. Nella quale ordinatamente si tratta della diuersa condition di minere, pietre pretiose, & altre curiosità. Con varie historie di piante, & animali, sin'hora non date in luce, Venezia, 1672

Il museo dello speziale Ferrante Imperato raccoglieva un grande numero di oggetti appartenenti ai tre regni animale, vegetale e minerale (animali imbalsamati, mirabilia, fossili, pietre e gemme, terre, succhi, essenze, profumi, oli, inchiostri, piante ed erbe secche, semi e altro), una certa quantità di artificialia, collezionati in quanto in relazione con il mondo della natura, la sua corrispondenza scientifica e, infine, una galleria di ritratti di scienziati illustri. Sappiamo da alcune fonti che “raccoglieva” anche animali vivi (almeno un icneumone e una tartaruga). Una parziale rappresentazione dell'allestimento con il quale furono esposte le collezioni dopo quella data la si ritrova nell'unica sua opera data alle stampe, Dell'historia naturale (1599) e anche in questa seconda edizione del 1672.

Nell’elegante xilografia di autore ignoto la disposizione del museo, che rispondeva al tipico canone estetico dei musei tardorinascimentali, prevedeva scaffali e armadi lungo le pareti e grossi animali imbalsamati sul soffitto. Parte integrante delle collezioni era poi un copioso e celebre erbario secco, che l'incisione dell'Historia mostra come collocato su una scaffalatura sulla sinistra dell'area espositiva.

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