Ricognizione dei danni

Dalla scarna documentazione in nostro possesso emergono comunque dati significativi sulla portata dei danni subiti dalla Biblioteca di Architettura.

La relazione di Gori "Ricognizione e valutazione sommaria dei danni subiti dalla Facoltà di Architettura di Firenze per l’alluvione" descrive i consistenti  danni al patrimonio librario, soprattutto per quanto riguarda il materiale raro degli anni 1910-1940 e i preziosi trattati di architettura. Si valuta il danno in 35.000.000 di lire, cui vanno aggiunti  L. 4.000.000 per il restauro dei libri (cifra attestata anche nel documento sui "Danni alle attrezzature didattiche scientifiche subite in seguito all'alluvione") e L. 2.000.000 per la ricostruzione dei cataloghi, più i danni alle attrezzature della biblioteca.

Si affianca alla relazione di Gori il prezioso contributo di Giovanni Klaus Koenig "Relazione sintetica dei danni subiti dalla Biblioteca della Facoltà di Architettura" datato 1 aprile 1967, dove si elencano alcuni dati sulla collezione posseduta dalla biblioteca prima dell’alluvione: circa 4000 numeri d'inventario, così articolati: un centinaio di  libri antichi,  3700 libri moderni e 250 riviste. Negli anni 1965 e 1966 le nuove accessioni ammontano a 500-600 volumi l'anno. Si lamentano danni ingenti alla collezione di riviste e la collezione di monografie registra una perdita di 1300-1400 libri. Ne sono stati salvati solo 600-700 e ne risultano restaurabili circa 1700.