La relazione posiziona la biblioteca in via degli Alfani 37 nei "locali adiacenti al chiostro del Nigetti"  e racconta gli eventi: acqua e nafta  che invadono i locali fino all'altezza di m. 2,40 e distruggono le vetrine, poste al piano terra, che contenevano i  libri. L'opera di salvataggio del materiale librario inizia subito, con l'aiuto di studenti, assistenti e professori, nelle aule poste al piano superiore, dove viene allestito anche un locale con stufe a carbone. Dopo i primi interventi, la Biblioteca trova una nuova collocazione in Palazzo San  Clemente e inizia il suo riordinamento.