Le pitture antiche d'Ercolano e contorni incise con qualche spiegazione, Napoli, 1762.
Terzo volume della monumentale opera Le antichità di Ercolano esposte, a cura dell'Accademia Ercolanese di archeologia, fondata a Napoli nel 1755 allo scopo di far conoscere i rinvenimenti frutto degli scavi nelle città vesuviane recentemente scoperte. Dei quaranta volumi originariamente previsti ne furono pubblicati solo otto, di cui cinque dedicati alle pitture ercolanesi, due ai bronzi, l'ottavo a lucerne e candelabri.
Pubblicata in formato in folio e corredata da ricche incisioni in rame ad opera di un nutrito gruppo di incisori (tra cui Luigi Vanvitelli), il testo, inizialmente riservato ad un pubblico selezionato, divenne in seguito un riferimento fondamentale per le discipline archeologiche.
Biblioteca Umanistica, sede di Lettere - Fondo Comparetti