Aquiles Estaço, Inlustrium Viror. ut exstant in Urbe expressi vultus, Roma, 1569
L'umanista portoghese Aquiles Estaço (Achille Stazio) (1524 - 1581) fu autore di una delle prime raccolte dedicate all'iconografia antica. Il volume contiene 52 tavole relative ad altrettante erme-ritratto in marmo, per la maggior parte antiche, raffiguranti personaggi celebri su sfondo neutro e ombreggiato. La didascalia in latino riporta il nome della collezione di appartenenza. Malgrado siano prive di firma, si ritiene generalmente che le tavole e il frontespizio siano opera dell'incisore Agostino Musi, detto Agostino Veneziano (1490 circa - post 1536).
Illustrazioni calcografiche, iniziali xilografate, capilettera. Sul frontespizio, indicazione dell'editore Antonio Lafréry (1512 - 1577), uno dei più importanti stampatori romani.
Biblioteca Umanistica, sede di Lettere - Fondo Comparetti