Dialogo di Antonio Manetti, cittadino fiorentino circa al sito, forma et misure dello inferno di Dante Alighieri poeta excellentissimo, 1522
La prima rappresentazione topografica dell’Inferno dantesco è opera di Antonio Manetti: essa confluì parzialmente nel commento di Cristoforo Landino alla Commedia e fu poi più ampiamente presentata da Girolamo Benivieni in appendice all’edizione da lui curata della Commedia e data alle stampe a Firenze dai Giunti nel 1506. Quella qui proposta è una stampa del solo Dialogo, senza il testo dantesco e priva di dati tipografici, probabilmente giuntina anch’essa, databile a partire dal 1522; in 8°, è corredata da 8 xilografie relative alla rappresentazione grafica dell’Inferno.
Biblioteca Umanistica, sede di Lettere - Fondo Bardi