La rivista illustrata

La Rivista Illustrata del Popolo d’Italia, 1923-1943.

Il primo numero de La Rivista Illustrata del Popolo d’Italia, fondata da Arnaldo Mussolini in collaborazione con Manlio Morgagni, uscì nell’agosto del 1923 e dal 1924 la rivista divenne mensile. Nacque come supplemento de Il Popolo d'Italia, giornale fondato da Mussolini nel 1914 e divenuto organo ufficiale del partito fascista, e insieme cessarono la pubblicazione nel luglio del 1943. E’ presentata come una "rivista di vita" (M. Morgagni, in “La Rivista Illustrata del Popolo d’Italia”, a. I, n. 1, agosto 1923, p. 2).

Tra i disegnatori di copertine si possono ricordare, a titolo d’esempio, i nomi di Mario Bazzi, Enzo Bifoli, Luigi Broggini, Gigi Brondi, Bramante Buffoni, Erberto Carboni, Dario Cella, Damiano Damiani, Fortunato Depero, Marcello Dudovich, Bepi Fabiano, Paolo Garretto, Guido Marussig, Giaci (Giacinto) Mondaini, Bruno Munari, Negrin, Marcello Nizzoli, Mario Pompei, Pino Ponti, Enrico Prampolini, RAM (Ruggero Alfredo Michahelles), Franco Rognoni, Alberto Salietti, Diego Santambrogio, Aligi Sassu, Primo Sinòpico (Raoul Chareun), Mario Sironi, Atanasio Soldati, Sto (Sergio Tofano), Nino Strada, Tato (Guglielmo Sansoni).

Biblioteca di Scienze Tecnologiche, sede Architettura - Fondo Papini