La tavola mostra un capitello e la trabeazione del primo registro e del terzo registro e il profilo di una delle due porte d’ingresso. Data la correttezza delle proporzioni e delle decorazioni, in particolare del fregio del primo registro, si tratta certamente di un rilievo originale.
Il capitello del primo registro non è riportato fedelmente. Probabilmente Grandjean e Famin considerano la varietas di Alberti un ostacolo per una lettura chiara dell’elemento architettonico e vanno alla ricerca di una mediazione: disegnano infatti gli elementi caratterizzanti del capitello, ma contraggono il numero dei listelli dell’abaco (dai tredici reali agli otto disegnati) e degli ovuli dell’echino (dai sette presenti sul fronte del palazzo ai sei riportati nella tavola). Il capitello dell’ultimo livello, più fedele ai modelli antichi, è invece puntualmente riprodotto.
Nel fregio della trabeazione del primo registro è proposta una fedele rappresentazione del simbolo araldico di Cosimo de’ Medici che ritroviamo in tutte le realizzazioni coeve legate alla famiglia Rucellai.