XXXIV. Elévation détaillée du palais Pandolfini


Pl. 34. Elévation détaillée du Palais PandolfiniLa tavola è un particolare della precedente, riporta la facciata su via San Gallo limitandosi alla parte a due piani, al portale bugnato e alla prima finestra del corpo ad un piano. Il disegno è quotato solo nelle altezze. È riportato con cura il classico decoro a ‘can corrente’ che dà vibrazione cromatica alla cornice marcapiano ma i balaustri dei balconi, nel disegno, perdono di corposità e importanza.
La porta della cappella, segnalata nella tavola precedente, riceve qui un’ulteriore connotazione mediante la scritta inserita nel timpano che la sovrasta: “ORATORIU. SANCTI SILVESTRI”, ad indicare che si tratta della porta di accesso dalla pubblica via all’oratorio inglobato nel palazzo.
Nel testo, Grandjean e Famin errano nel dire la facciata interamente in pietra ma identificano, con correttezza, il legno quale materiale dell’aggetto di gronda, riccamente decorato. Di fatto le sole parti in pietra sono le architetture delle finestre, i balconi a balaustri, la cornice marcapiano, la fascia con l’iscrizione e le parti a bugnato mentre i muri sono intonacati, come le specchiature tra le finestre del primo piano. Come osservano gli autori, l’arretramento del piano superiore dovuto alla risega dello spessore del muro del piano terra dà la possibilità di creare i piccoli balconi.